1. Definizione
  2. Sintomi
  3. Cause
  4. Prevenzione
  5. Trattamento

La ragade é una lacerazione della mucosa anale dovuta principalmente a dei disturbi intestinali come la costipazione. 

Il dolore dovuto alla lacerazione, provoca una contrazione dei muscoli sfinterici dell’ano, che peggiorano la causa della ragade (stipsi) ; il paziente ha  male durante l’evacuazione a causa del passaggio delle feci sulla ragade e di conseguenza spesso ritiene le feci : la conseguenza é il peggioramento della costipazione che ha causato la ragade. Un sanguinamento si associa spesso al dolore.

 Una predisposizione anatomica e comportamentale  alla ipercontrazione dei muscoli sfinterici dell’ano puo’ essere alla base di questa patologia. 

La Dott.ssa Amato realizzerà una manometria ano-rettale per diagnosticare una ipertonia sfinterica.

Ogni qualvolta l’ano si dilata troppo a causa di feci voluminose e dure o a causa di rapporti sessuali anali, la pelle del margine anale si puo’ lacerare, determinando come primo sintomo un piccolo sanguinamento.

 Se la ragade anale non viene curata e perdura negli anni, il dolore puo’ anche diminuire ma la ragade diventa cronica e solo un intervento chirurgico puo’ curarla. 

Per prevenire la formazione di ragadi anali, conviene regolarizzare la funzione intestinale grazie all’introduzione di fibre nell’alimentazione : si cura cosi’ la costipazione e la formazione di feci dure e voluminose. 

 

Il rilasciamento involontario dello sfintere anale é fondamentale per permettere la cicatrizzazione della ragade.

I principali metodi utilizzati sono :

trattamento farmacologico : antidolorifici,lassativi, decontratturanti e  ansiolitici (pazienti con ipertonia sfinterica) ;

trattamento chirurgico : asportazione della ragade con anoplastia. La sfinterotomia, utilizzata in passato non é piu’ in uso, a causa delle sue complicazioni.

 

 

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