1. Definizione
  2. Sintomi
  3. Cause
  4. Trattamento

L’incontinenza anale é la impossibilità o la difficoltà  a trattanere le feci o l’aria. Questo disturbo presenta varie modalità di espresssione : dalla difficoltà a trattenere l’aria alla perdita totale del controllo dell’evacuazione delle feci. Come nel caso dell’incontinenza urinaria, quella fecale peggiora con l’avanzare dell’età.

 

Nel video che segue la Dott.ssa Amato spiega cos’é l’incontinenza fecale e le soluzioni terapeutiche possibili .

 

 

I principali sintomi di incontinenza fecale sono :

   . flautolenza involontaria : perdita del controllo dell’aria intestinale che é emessa in modo involontario

   . incontinenza anale e rettale (lieve, media, severa) : cioé l’incapacità di controllare i muscoli sfinterici e del canale ano-rettale, a volte dovuta anche a lesioni nervose

   . incontinenza anale passiva : assenza di stimolo defecatorio ; il paziente non si rende conto che il canale rettale é pieno di feci e questa insensibilità si traduce con un emissione inconsciente di feci

   . incontinenza da occlusione : le feci accumulate e bloccate nel retto detreminano una fuoriuscita di liquido fecale difficile da trattenere

 

Le cause dell’incontineza sono varie : la piu’ frequente é dovuta a lesioni dei muscoli anali (gli sfinteri) e dei nervi, durante il parto.

In seguito gli atti chirurgici nella regione anale  possono causare incontinenza.

Alcune malattie come il diabete, l’ictus, la spina bifida, il morbo di Parkinson possono agire sul meccanismo della continenza.

Infine, con l’avanzare dell’età i muscoli sfinterici dell’ano si affebbliscono e si perde il controllo della continenza.

Prima di decidere il tipo di trattamento piu’ adeguato, la Dott.ssa Amato, realizzera’ una manometria ano-rettale per identificare il grado di incontinenza.

Le forme più lievi possono essere trattate con un cambiamento di alimentazione, con l’aggiunta di farmaci costipanti o con una fisioterapia destinata a rinforzare i muscoli sfinterici.

Le forme più gravi necessitano spesso di un intervento chirurgico più o meno complesso : neuromodulazione sacrale, gracilopastica, miorrafia sfinterica.

 Per il « soiling » o l’incontinenza lieve o moderata  é disponibile un nuovo trattamento chirurgico mini-invasivo, il metodo THD Gatekeeper : grazie a dei piccoli impianti auto espansibili, si rinforza l’attività del muscolo sinterico anale. (Vedere il video Dr Cannici )

 

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